Burberry, è tutto un (video)gioco
Trovare le modalità adatte per avvicinarsi alla Generazione Z è probabilmente una delle sfide più grandi che l’industria moda abbia mai affrontato. Negli ultimi vent’anni infatti, l’iper-connettività con cui le ultime generazioni sono cresciute, e con essa i vari e infiniti stimoli che hanno plasmato le loro esigenze, hanno dato filo da torcere a coloro che nel fashion system si occupano di brand marketing e comunicazione: come raggiungere dei potenziali clienti così poco etichettabili senza perdere di vista il DNA del proprio marchio? La parola chiave sembra essere una sola, ma decisamente sfaccettata: esperienza.
Offrire un’esperienza unica attraverso i media, social e non solo, è ciò che più ha permesso alle griffe di sperimentare un nuovo approccio attraverso iniziative più o meno interattive, che entrino in relazione con i valori, gli ideali e le modalità di intrattenimento dei giovani. Tra queste c’è senza dubbio il gaming, ed è proprio valutando l’influenza di questo formato che Burberry ha lanciato il suo primo videogioco: intitolato B Bounce, è il risultato di una ricerca della maison britannica, che ha rivelato un grande appetito per il gioco tra i suoi consumatori più giovani, in particolare nel mercato cinese. Il risultato è un passatempo divertente e dal design accattivante, in cui i giocatori percorrono una piattaforma con dei personaggi a forma di cervo, sfoggiando le giacche imbottite monogramma di Thomas Burberry. Una volta che il giocatore ha selezionato il suo modello preferito, rimbalza verso l’alto per raggiungere la luna, guadagnando ulteriore velocità raccogliendo i loghi e i droni TB d’oro lungo il percorso.
Un videogioco con cui tuttavia si possono vincere anche dei veri premi: gli internauti infatti, si sfideranno per ottenere GIF personalizzate con piumini Burberry virtuali modificati su un’immagine digitale di loro scelta, ma il primo premio è una – reale – giacca della nuova collezione di puffer Burberry, disponibile per i giocatori di Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone e Corea. B Bounce sarà inoltre disponibile su schermo di grandi dimensioni all’interno del flagship store di Regent Street a Londra. Un modo sorprendente di creare nuovo valore per un brand, sviluppandone l’identità attorno a una comunità già esistente: che sia proprio il gaming la nuova frontiera dello storytelling?