Da Cameron Diaz a Jack Nicholson: i divi di Hollywood che hanno detto addio al cinema (per ora)
Red carpet, interviste, schiere di fan adoranti, volto e nome noti in tutti il mondo. È questa la vita dei divi di Hollywood, almeno fino a quando non decidono di smettere di recitare. Per motivi legati all’età o alla salute, per dedicarsi a nuove passioni, per stare di più in famiglia o per godersi la vita senza più l’obbligo dell’incasso al botteghino. Sta di fatto che tante celebrità – e non si tratta solo di vecchi leoni – negli ultimi hanno detto addio al cinema.
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Cosa avrebbero fatto le star... se non avessero fatto gli attoriTra le star che si sono ritirate dalle scene per ragioni anagrafiche c’è Sean Connery. L’ottantanovenne attore scozzese, che nell’immaginario collettivo resterà sempre il James Bond della saga 007, è scomparso dal grande schermo da tempo. L’ultimo film, La leggenda degli uomini straordinari, risale al 2003. Nel 2006, quando gli venne consegnato un prestigioso premio alla carriera, il Life Achievement Award, annunciò il suo addio al cinema spiegando che «la pensione è dannatamente divertente». Il suo amico Michael Caine ha detto che in realtà è stata l’industria cinematografica a mandare in pensione Connery perché «non voleva fare piccole parti di uomini anziani, e nessuno gli offriva la parte del giovane protagonista nei film romantici». Gene Hackman, stessa età di Connery, due volte premio Oscar (per Il braccio violento della legge e Gli spietati) ha annunciato il ritiro dalle scene nel 2008, spiegando: «È un business troppo stressante per me». Da allora si dedica alla scrittura di romanzi (perlopiù western a forti tinte). Sydney Poitier, classe 1927, primo attore afroamericano ad aver conquistato Hollywood, già dagli anni Novanta aveva diradato le sue partecipazioni al cinema: nel ’97 ha recitato con Bruce Willis in Tha Jackal mentre risale al 2001 l’ultimo ruolo in una serie tv. Julie Andrews, 83 anni, la diva più amata da intere generazioni di bambini (e non solo), indimenticabile protagonista di Mary Poppins (che le valse l’Oscar), si è invece congedata dal grande schermo nel 2010, a 74 anni.
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8 motivi per cui vale la pena vedere «Il ritorno di Mary Poppins»Robert Reford, 83 anni, protagonista di film indimenticabili (da Come eravamo a I tre giorni del condor, da La stangata a Butch Cassidy), ha annunciato il ritiro delle scene nell’agosto 2018. Spiegando che The Old Man & The Gun sarebbe stato il suo ultimo film: «Faccio questo lavoro da quando avevo 21 anni. Penso che sia abbastanza». Però un mese dopo aveva già cambiato idea: «Credo che sia stato un errore dichiarare pubblicamente che avrei smesso di recitare, perché non si può mai sapere cos’abbia in serbo la vita», ha detto a Variety.
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Robert Redford: «Ritirarmi? È stato un errore dirlo»Jack Nickolson, classe 1937, indimenticabile protagonista di film cult come Shining e Qualcuno volò sul nido del cuculo (vinse l’Oscar per la sua interpretazione), ha invece detto addio al cinema nel 2013 per via dei problemi di memoria che gli impedivano di ricordare le battute. Shelley Duvall, 70 anni, moglie dello psicopatico personaggio di Jack Nicholson in Shining, si è ritirata dal cinema nel 2002, a soli 53 anni. Il motivo? Una grave malattia mentale di cui ha parlato lei stessa, un paio d’anni fa, durante il programma tv del dr. Phil McGraw. Daniel Day Lewis, tre volte premio Oscar (per Il mio piede sinistro, Lincoln e Il petroliere), ha detto addio al cinema nel 2017, scioccando Hollywood, a soli 60 anni. E parlando con W Magazine ha spiegato che la sua scelta era legata a Il filo nascosto, l’ultimo film in cui ha recitato: «Prima di iniziare le riprese non sapevo che avrei smesso. Io e Paul (il regista Paul Thomas Anderson, ndr) ridevamo molto prima di fare il film, poi abbiamo smesso perché ci siamo sentiti sopraffatti da una grande tristezza. Ho capito che la vita degli artisti è maledetta».
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Daniel Day-Lewis: «Non reciterò mai più»Manca da qualche anno al cinema anche la quarantaseienne Cameron Diaz: dopo aver girato una media di due-tre film all’anno, ininterrottamente per quasi 20 anni (da Tutti pazzi per Mary a Charlie’s Angels passando per Gangs of New York), i suoi ultimi ruoli risalgono al 2014. Qualche anno fa ha spiegato di essersi resa conto di non poter «dire chi ero davvero». E nel 2018, in un’intervista a Ententairment Weekly, ha confermato l’addio alle scene: «Non sto facendo assolutamente nulla, ormai sono in pensione». Da quando non recita più ha scritto due libri, uno sul fitness e un altro sull’invecchiamento, e ha sposato il cantante dei Good Charlotte Benji Madden. E nonostante le offerte che continuano a arrivare da Hollywood, secondo chi la conosce bene non ha nessuna intenzione di tornare sul set: vuole passare più tempo possibile con il marito, scrivere altri libri e magari diventare madre.
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Le nuove «Charlie's Angels»: il trailer italiano in anteprimaL’addio alle scene di Rick Moranis, 66 anni, molto popolare negli anni Ottanta, interprete di cult-movie come Ghostbusters e Balle spaziali di Mel Brooks, è legato invece a un lutto: la morte di sua moglie, avvenuta nel 1991 per un cancro al seno. All’epoca l’attore spiegò che non riusciva a essere contemporaneamente padre di due bambini e divo di Hollywood, e che per questo aveva deciso di fare una piccola pausa. Da allora però non si è visto più. È scomparso dalle scene anche David Caruso, 63 anni, noto soprattutto come Horatio Caine, il detective di CSI: Miami. Da quando la serie è finita (era il 2012) non ha più fatto niente, né al cinema né in televisione. L’attore non ha mai spiegato perché, ma diversi registi e produttori che hanno fatto film o fiction con lui hanno raccontato che aveva un caratteraccio e che lavorarci insieme era davvero complicato.
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Non solo Grace Jones: quando la star fa i capricci sul setJack Gleeson ha appena 27 anni. Ma è già un baby-pensionato del cinema. Il Joffrey Lannister di Game of Thrones, annunciando di aver deciso di rinunciare alla sua carriera da attore per studiare filosofia e teologia al Trinity College di Dublino, ha spiegato: «Recito da quando avevo otto anni, e ho smesso di divertirmi come una volta». Anche Amanda Bynes, 33 anni, considerata agli inizi degli anni Duemila una delle più influenti giovani star di Hollywood, ha smesso di recitare giovanissima. Ha fatto il suo ultimo film, Easy Girl, nel 2010, poi ha scritto su Twitter: «Non mi piace più recitare, quindi ho smesso di farlo». Negli ultimi anni Amanda ha fatto parlare di sé soprattutto sui giornali di gossip, per i suoi disturbi mentali e per avere guidato in stato di ebbrezza. Bridget Fonda, 55 anni, figlia e nipote d’arte (suo padre è Henry Fonda, suo nonno l’indimenticabile Peter Fonda, sua zia è Jane Fonda), negli anni Novanta era uno dei talenti emergenti del cinema (nel 1993 fu scelta come protagonista di Nome in codice: Nina). Ma nel 2002 ha detto addio senza rimpianti al set per costruire una famiglia col compositore di colonne sonore cinematografiche Danny Elfman. I due, sposati dal 2003, hanno un figlio nato nel 2005.