Foie gras: New York lo mette al bando
Niente più foie gras a New York: dal 2022 il pregiato fegato grasso d’oca e d’anatra simbolo della cucina francese non si potrà più servire nei ristoranti o vendere in negozi e supermercati, e chi non rispetterà la regola rischierà una multa da 500 a 2.000 dollari. Lo ha stabilito il consiglio comunale della Grande Mela che, con una maggioranza schiacciante, ha preso anche altri provvedimenti a favore degli animali: ha proibito di catturare o possedere piccioni e di sfruttare i cavalli con le carrozze per turisti di Central Park in giornate di caldo afoso (quando le temperature superano i 32 gradi).
CHI PROTESTA E CHI ESULTA
Vietando il foie gras New York si allinea alla California, dove è già stato messo definitivamente al bando da luglio 2019, nonostante le battaglie legali dei produttori e le proteste dei ristoratori. Uno scenario molto simile a quello che si sta già delineando nella Grande Mela, uno dei più ampi mercati degli Usa per il prodotto francese. «New York è la mecca del cibo nel mondo. Come è possibile che a New York non ci sia il foie gras?» ha dichiarato al New York Times Marco Moreira, executive chef e proprietario del Tocqueville, famoso ristorante francese a Union Square. «Quale sarà la prossima mossa? Niente più vitello?». Dall’altra parte gli animalisti esultano, cominciando dai sostenitori di Voters for Animal Rights, che da tempo chiedono il provvedimento e hanno atteso l’esito del consiglio con un presidio sotto il municipio.
COME SI PRODUCE IL FOIE GRAS
Il foie gras è nel mirino degli animalisti perché viene prodotto con metodi considerati molto cruenti: gli animali vengono alimentati in modo forzato con un tubo che arriva fino allo stomaco, che così diventa fino a 10 volte più grande del normale compromettendo il funzionamento degli altri organi. Quindi oche e anatre vengono richiuse in gabbie a batteria, senza possibilità di muoversi, prima di essere sgozzate per prelevare il fegato e lavorarlo. Ci sono aziende che stanno sperimentando metodi alternativi, ma per ora non c’è una produzione tale da poter soddisfare la domanda. Intanto basta foie gras. I francesi, per ora, non rispondono.