Andy Murray padre per la terza volta: è un maschio
Andy Murray è diventato papà. Il 32enne tennista scozzese e la m0glie Kim Sears, sposati dal 2015, hanno avuto un maschietto, il cui nome non è ancora stato reso noto, il terzo figlio dopo la primogenita Sophia Olivia, arrivata nel 2016, e la sorellina minore Edie, nel 2017. A dare la notizia al The Sun, il nonno di Murray, Roy Erskine, 88 anni, ex calciatore: «È nato in settimana, non sappiamo ancora il nome». Che Andy e Kim aspettassero il terzogenito si era capito la scorsa estate a Wimbledon, quando lei era stata fotografata con look comodi e la pancia già grande, ma non ci sono stati annunci ufficiali, come è abitudine della coppia, da sempre molto riservata quando si tratta di famiglia, tranne che nelle ultime settimane. Impegnato agli European Open di Anversa, il tennista aveva dichiarato che sarebbe stato pronto a ritirarsi dal torneo in qualsiasi momento per tornare a Londra dalla moglie: «Con il preavviso di un minuto». Il parto imminente di Kim sarebbe stato anche il motivo per cui ha preferito il torneo belga agli Stockholm Open, disputati nello stesso periodo: un eventuale volo di ritorno las minute sarebbe stato più lungo. Ad Anversa, poi, ha vinto, tra le lacrime di gioia.
Impossibile per Murray lasciare Kim in un momento tanto importante, lei, del resto, è stata sempre al suo fianco, anche nei momenti più duri della sua carriera agonistica. È stata lei a convincerlo a non mollare, come ha raccontato lo stesso campione in un’intervista al Telegraph: «Ho avuto diversi stop negli ultimi due anni. Dicevo: “Non voglio fare più questo“. Ma Kim cercava sempre di farmi andare avanti, di aiutarmi a tornare in campo, di motivarmi, ed era felice che tornassi ad allenarmi, ripartire e tutto il resto. Mi rendo conto di quanto sia difficile un momento del genere per chi ti sta intorno. Probabilmente diventi un po’ egoista e pensi solo a te stesso. Pensi: “Dio, sto soffrendo così tanto”, ma in realtà ci sono persone attorno a te che stanno vivendo lo stesso momento».
Tra le esperienze più dure, senza dubbio quella dell’intervento chirurgico subito per inserire una protesi all’anca, lo scorso gennaio, quando via social aveva anche condiviso alcune foto dall’ospedale. Kim, al suo fianco da quando erano due diciassettenni, è la sua fortuna più grande, insieme ai figli, ai quali augura di trovare passioni forti come la sua, qualunque strada decidano di percorrere. «Sono stato fortunato a trovare una passione e riuscire a vivere quel sogno ogni giorno della mia vita», ha raccontato di recente a Hello!, «Se le mie figlie trovassero la loro passione e fossero in grado di vivere le loro vite soddisfacendola sarei davvero un uomo felice».