Добавить новость
Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

Australia: ad Alice Springs per capire il senso del deserto

NT Pt2, la seconda parte del nostro viaggio in Northern Territory, nel cuore rosso d'Australia, dentro la cultura del deserto, per sapere cosa vedere e vivere nel mezzo del niente
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto
Alice Springs, il senso del deserto

È difficile scegliere come è meglio arrivarci: in auto da Darwin sono 1.500 km di terra da attraversare in un viaggio che ben racconta lo stile australiano. Ma  arrivarci in aereo è un’epifania: perché in volo sul Red Center, il grande deserto rosso, vedi l’orizzonte della terra incurvarsi, vedi le montagne e gli altopiani nella loro origine, come se capissi perché sono lì, come sono nati: sono le espressioni della terra, sono rughe su pelle rossa, il leggero incresparsi di lievi onde su un enorme distesa dai riflessi di fuoco. O come dicono gli Arrernte, il popolo aborigeno che da 20.000 anni abita questa terra, il segno del passaggio di tre prodigiosi bruchi – Yeperenye Ntyarlke e Utnerrengatye – mentre strisciavano su questa terra nell’Altyerre, il Tempo della Creazione, disegnando il paesaggio per gli uomini.

Venire qui, e poi ancora oltre, fino al cuore sacro di Uluru, significa vedere la Terra. Infinita e potente distesa sotto ai tuoi occhi, il luogo originario e primigenio dove la presenza dell’uomo è insignificante, niente più che una manciata di case che non distingui da un gruppo di rocce del deserto, ma dove la tua stessa presenza, seppure passeggera, sembra trovare radici più solide. L’individuo e il tutto. Benvenuti nel deserto.

ALICE, UN POSTO DIVERSO
Difficile che abbiano avuto il tempo o l’animo di pensare al contatto con la «Madre Terra» i primi coloni che misero piede qui. Era il 1872 quando Alice Springs venne fondata come sede del telegrafo lungo la linea che attraversava in verticale queste tre migliaia di chilometri dal Nord al Sud del continente. Era il primo insediamento bianco di tutto il Centro Australia – in quello che era già territorio e casa degli Arrernte, ma che venne chiamato Alice come il nome della moglie del direttore delle Poste.

Oggi lo si può vedere così com’era: un recinto, l’ufficio del telegrafo, le stalle, le abitazione di chi ci viveva, il direttore e famiglia, i tecnici, i cuochi e gli insegnanti per i figli del direttore. La camera da letto era una stanza a livello del terreno, una porta aperta sul nulla per chilometri con dentro un letto in ferro battuto. La frontiera era forse romantica, ma di certo era enorme e disorientante.

Anche oggi vivere ad Alice è una scelta: 20 mila persone che abitano letteralmente in mezzo al niente, in un deserto che nella lunga estate calda regala temperatura sopra i 40 grandi non stop, in inverno notti fredde a zero gradi, ma anche stellate mai viste, energia, natura, tutti aspetti che richiamano qui da ogni parte del mondo un popolo cosmopolita unito dalla stessa vocazione per la libertà. Così è stato per la nostra guida, Filippo, che si è trasferito qui da un paesino della provincia pavese con la sua fidanzata, l’ha sposata davanti all’Ayers Rock e per ora non hanno nessuna idea di andarsene.

WEST MAC DONNEL RANGER
Filippo dice che Alice viene vista come un luogo di passaggio per andare a Uluru, ma che qui ci sono tante cose meravigliose da fare e che ci si può stare per giorni facendo sempre nuove esperienze. Che sembra volerci far vivere tutte nel nostro giorno e mezzo circa di permanenza. Come prima cosa ci porta alle West Mac Donnel Rangers, la catena di monti rugosi che corre per 644 km e che nasconde gole, piscine naturali, fonti e luoghi sacri per gli aborigeni. Ci sono valli piene di palme, pozze di acqua fresca dove fare il bagno, l’aria secca è energia pura e camminare qui è bellissimo: noi passiamo al Simpson Gap, con un lago di acqua blu come il cielo dove vive una comunità di wallaby (visti!), e poi allo Standley Chasm, per inoltrarsi in un canyon di pareti di roccia rossa come il fuoco. Ad avere tempo ed essere veri camminatori tutti questi luoghi sono uniti dal Larapinta Trail, che deve essere senza dubbio una grande avventura: 223 chilometri di sentiero lungo la West Mac Donnel Ranger attraverso i siti più importanti per gli Arrernte.

COME SI SOPRAVVIVE NEL DESERTO
Dingo, canguri, emù, varissimi uccelli, tantissimi serpenti popolano l’Alice Springs Desert Park, il posto migliore in assoluto per capire come si vive e sopravvive nel deserto. Perché qui, nella cultura aborigena, ogni animale ha un ruolo, ogni pianta ha un uso e un significato tramandato per migliaia di anni in migliaia di storie raccontate in migliaia di notti. Ogni pianta serve per nutrirsi, curarsi, costruire, fare il fuoco. La conoscenza aborigena della terra è ampia come noi non potremo mai nemmeno arrivare a immaginare, ma per averne anche solo un’idea il parco organizza visite con un ranger che spiega questo mondo unico. Serve come prima base per capire tutto quello che si vedrà poi, non solo passeggiando nel parco, ma anche nel grande mondo australiano. Da vedere anche il sorprendente show di uccelli, falconi e varie specie locali che a un cenno o fischio del ranger arrivano liberi dal cielo per svolazzare nel teatro all’aperto. Nellissimo. Ma niente è più sorprendete dell’incontro con Brolga e i suoi canguri, la nostra prossima tappa.

CHI VUOLE COCCOLARE UN PICCOLO CANGURO?
Si chiama Chris Barns, ma tutti lo conoscono come Brolga, che – ci dice – è un uccello locale lungo e secco, simile a lui. E da quando te lo dice non riesci più a vederlo diversamente se non come una gru australiana:  alto 2 metri, magro, ha sempre un sorriso nascosto anche mentre parla, è gentile e ha una memoria formidabile. Quando arriviamo al suo The Kangaroo Sanctuary ci accoglie tutti uno per uno e si ricorda di tutti quelli che sono già passati di lì, salutandoli con grande felicità.

Il suo santuario è una casa spartana in lamiera. Fino a poco tempo fa è stata la sua abitazione, ora funziona da ingresso, perché Brolga si è sposato e la moglie – penso io mentre parla – è riuscita faticosamente a strapparlo dì lì per qualche ora al giorno. Dalla casa ingresso usciamo in un ampio spazio recintato di terra piatta e rossa con qualche cespuglio bruciato dal sole: è qui che Brolga raccoglie, cura e cresce piccoli di canguro rimasti orfani, prima di rimetterli in libertà.

Ci racconta che in periodi di siccità gli unici fili d’erba verde crescono lungo le strade asfaltate, grazie all’umidità dei tubi di scappamento delle auto. Scopro così perché mi è capitato di vedere così spesso canguri morti sulle strade australiane: come poteva essere spiegabile una tale sfortuna, vista la scarsa presenza sia di auto che di animali? In molti casi, mentre il canguro muore sul colpo, se sta allevando un cucciolo il marsupio funziona da air bag e permette al piccolino di sopravvivere all’incidente.

«Forse vi sembra difficile», dice Brolga, «ma quando vedete un canguro morto dovete inchiodare la macchina sulla strada, avvicinarvi e aprire il marsupio per vedere se dentro c’è il piccolino vivo. E se c’è dovete prenderlo e portarlo in un centro come questo». E per farci subito abituare all’idea, ci mette in braccio un piccolo di canguro, arrotolato dentro una coperta, che docile si adatta subito alle braccia dei partecipanti al tour.

Così, portando in giro dei mini-canguri, si cammina tra quelli diventati adulti che per qualche motivo non possono essere lasciati in libertà: uno zoppica, uno ama troppo Brolga e gli uomini in generale per avere vita lunga (sì i canguri vengono cacciati). Mentre camminiamo e il freddo del deserto sale tanto quanto il sole scende, Brolga ci racconta la sua strana vita dedicata completamente e fin da giovane all’aiuto dei canguri. Tra loro ce n’è stato anche uno diventato particolarmente famoso: Roger.
https://www.youtube.com/watch?v=BHOncpF5dQI

Roger è un canguro-mito raccontato da video, articoli, storie e da giornalisti di tutto il mondo. Alto due metri, pesante 90 kg, rissoso e potentissimo. Aveva una muscolatura talmente sviluppata che sembrava quasi impossibile fosse vera. Brolga ci racconta come l’Associazione Culturisti volle venire a vederlo, per poi riconoscerlo come un vero fuoriclasse e dichiararlo «numero uno dei culturisti-canguri». Geniale. (Se non l’avete mai visto – era veramente famoso e quando è morto nel 2018 tutti i giornali del mondo diedero la notizia – sfogliate la gallery sopra: è incredibile).

(Questa è la seconda puntata del nostro Viaggio in Northern Territory. La prima, a Darwin, la leggete qui).

 

—————–COME ANDARCI

Da vedere:
La Overland Telegraph Line fu un’immensa opera realizzata tra il 1870 e il 1872 che mise in comunicazione il nord con il sud d’Australia. Le 11 stazioni che si susseguivano lungo i 3.000 km della linea del telegrafo in molti casi si trasformarono in città ancora oggi esistenti, come Alice Springs, la cui Telegraph Station nel 1965 è stata dichiarata «historical reserve». Del passato della stazione c’è anche un lato particolarmente nero, quando negli anni ’30 ha ospitato colonie di bambini «mezzo-sangue» della Stolen Generation, ovvero i figli meticci che il governo sottrasse alle famiglie aborigene per farli allevare in istituti o famiglie secondo la cultura bianca (per approfondire la tremenda vicenda della Stolen Generation, un film da vedere è La generazione rubata – Rabbit-Proof Fence di Phillip Noyce).  Tornando al turismo, alla Telegraph Station di Alice Springs si possono affittare le biciclette e seguire uno dei 5 bike trail tracciati che attraversano le montagne attorno. Portare sempre acqua.

L’Alice Springs Desert Park è aperto dalle 7,30 del mattino alle 6 di sera, il biglietto di ingresso costa 37 $ per gli adulti, è gratuito per i bambini fino ai 5 anni, e costa 18,50 ¥ dai 5 ai 16. C’è anche un tour notturno accompagnato dai ranger che pare essere molto bello e completo.

The Kangaroo Sanctuary di Chris Brolga Barns e della moglie Tahnee, si visita al tramonto perché i canguri amano riposare durante il giorno, è aperto il martedì, giovedì e venerdì, è necessaria la prenotazione e il giro dura circa 2h30/3h. I prezzi sono di 85 $ per gli adulti e 45 $ dai 3 ai 17 anni. Del prezzo fa parte anche il transfer in bus dalla città al Santuario.

In Tour:
Filippo Gelada, la nostra guida ad Alice Springs ha fondato insieme alla moglie l’agenzia Outback Elite Tours, che organizza tour di una giornata o anche più alla scoperta del Central Australia, del West and East MacDonnell Ranges, di Palm Valley, Rainbow Valley, Chambers Pillar. Insomma, se c’è un posto bello da queste parti – una fonte in cui buttarsi, un trekking da fare – lui lo conosce. Potete anche scrivergli e chiedergli quello che vi piacerebbe fare in un viaggio, al come e dove ci pensa lui.

Volare & Co:
Singapore Airlines collega Milano Malpensa (giornalmente) e Roma Fiumicino (con 4 voli) a Singapore e da qui con una vasto network australiano, compresa Darwin. Meno di 5 ore per raggiungere Darwin dall’hub internazionale e 12h per volare dall’Italia fino a Singapore con la comodità di Singapore Airlines – che vola con il nuovissimo A350-900 che offre 253 poltrone in tre classi di viaggio: 42 in Business Class, 24 in Premium Economy e 187 in Economy (comunque comode e spaziose).  Per volare da Roma/Milano per Darwin con Singapore Airlines la tariffa è a partire da 1026 €.

Da Darwin si raggiunge Alice Springs con Qantas e Virgin Australia in 2 ore di volo (prezzi a partire da 130 €).

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

В Ступине объявлен конкурс на выполнение работ по строительству котельной

Танцоры из Лобни победили на всероссийском конкурсе хореографии

Подмосковные спортсмены завоевали 5 медалей на играх БРИКС

Сергей Лёвкин: с начала реализации программы реновации в СВАО 75 домов приступили к расселению

Музыкальные новости

Совместное заявление участников круглого стола, приуроченного ко «Дню защиты прав безвинно осужденных»

Иерей Александр Туховский: Очень нужна помощь!

Hyundai привозит в Россию старый добрый седан по цене LADA Vesta

Театр и Цирк, Культура и Концерт, Россия и Дети: «Волшебные башмачки Элли» - эта постановка создана по мотивам знаменитой сказки Александра Волкова «Волшебник Изумрудного города»

Новости России

В Ступине объявлен конкурс на выполнение работ по строительству котельной

Подмосковные спортсмены завоевали 5 медалей на играх БРИКС

Сергей Лёвкин: с начала реализации программы реновации в СВАО 75 домов приступили к расселению

Танцоры из Лобни победили на всероссийском конкурсе хореографии

Экология в России и мире

Магазин "Стильпарк" в новой концепции открылся в Москве

Рубена Варданяна в бакинской тюрьме заставляли долго стоять, его лишали воды, ему не разрешали мыться и менять белье и одежду

Звуковые щетки для детей RL 035 Kids Pink от Revyline в онлайн-магазине Ирригатор.ру в Екатеринбурге

Smena SS-2024

Спорт в России и мире

Рублёв и еще два российских теннисиста не сыграют на Олимпиаде в Париже

Самсонова обыграла Александрову и вышла в финал турнира WTA в Хертогенбосхе

Медведев и Сафиуллин сыграют в паре на турнире в Галле

«Надо чем-то жертвовать». Арина Соболенко отказалась ехать на Олимпиаду в Париже

Moscow.media

Бесплатный билет в музеи Зеленоградска от «ПАРАDOX» и BelkaCar

Бесплатный билет в музеи Зеленоградска от «ПАРАDOX» и BelkaCar

Башенный комплекс "Ний" (Ингушетия)

В Коми ввели штрафы за «склонение к абортам»







Топ новостей на этот час

Rss.plus





СМИ24.net — правдивые новости, непрерывно 24/7 на русском языке с ежеминутным обновлением *