Ninnoli di porcellana, buoni-spesa, pudding: i regali di Natale di Elisabetta II al suo staff
Anche quest’anno gli oltre cinquecento dipendenti di Elisabetta II riceveranno i regali di Natale dalle auguste mani di Sua Maestà in persona. E anche quest’anno, quando li scarteranno, sono escluse esclamazioni di sorpresa. La sovrana, infatti, nella scelta dei doni è molto tradizionale: dai buoni per l’acquisto di libri ai piccoli oggetti di porcellana. In più, continuando una tradizione che risale a suo nonno Giorgio V, la regina omaggia ogni persona al suo servizio con un tradizionale Christmas pudding – un dolce che sta agli inglesi come il panettone/pandoro sta agli italiani in questo periodo – confezionato in una scatola. I regali, come ha svelato un ex assistente di Buckingham Palace, sono accompagnati da un biglietto d’auguri firmato sia dalla sovrana che dal consorte, il Principe Filippo. Per riuscire a firmare tutti i messaggi entro Natale, la regina inizia a lavorarci sin dall’estate. E la firma varia a seconda del rapporto con il destinatario del dono. Nei biglietti per per i dipendenti si firma Elizabeth R, in quelli per i parenti più stretti Lilibeth, in quelli per gli amici Elisabeth.
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Come vivono oggi la regina e il principe Filippo: in case separate, senza vedersi (quasi) maiMa come avviene la consegna dei doni? Un paio di settimane prima del 25 dicembre, al personale viene detto di recarsi in una delle sale di rappresentanza del palazzo per ricevere il regalo di The Queen. «Si mettono in fila», ha rivelato l’ex assistente di Buckingham Palace, «e di solito lei dice qualcosa come “grazie mille per tutto il vostro aiuto durante l’anno”, seguito da “Buon Natale”». Il tutto avviene rispettando le gerarchie: i primi a ricevere il dono sono gli impiegati di livello più alto, seguiti da domestici, cuochi, giardinieri. Se il personale non può essere presente nei giorni stabiliti – perché di servizio in una delle tante residenze reali – il regalo viene inviato insieme a una busta contenente le lettere H e M, cioè “Her Majesty”.
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Com'è davvero il Natale reale a Sandringham (senza Meghan e Harry)In passato Queen Elizabeth si faceva portare a Buckingham Palace, da negozi come Harrods e Fortnum & Mason, una gran quantità di prodotti tra cui sceglieva personalmente i doni per il suo staff. «I tavoli di alcune stanze del palazzo diventavano veri scaffali per lo shopping. Tra cui Sua Maestà poteva scegliere i regali senza dover uscire di casa». Una tradizione che si è persa da tempo: «La regina è anziana, non ha più le energie di una volta». E infatti, ormai da diversi anni, lascia che sia il suo segretario personale a ordinare online i doni nel negozio di souvenir di Buckingam Palace.