William e Kate Middleton non torneranno con i figli a Kensington Palace
Il principe William e Kate Middleton, dopo la pausa natalizia, intendevano tornare a Kensington Palace coi tre figli George, Charlotte e Louis. Anche perché il terzogenito, questo gennaio, avrebbe dovuto fare il suo debutto all’asilo. Ma il Regno Unito, flagellato dalla variante inglese del coronavirus, è appena entrato nel terzo lockdown. Tutte le scuole, compresa la prestigiosa Thomas’s Battersea dove studiano George e Charlotte, resteranno chiuse almeno fino a febbraio. Solo le materne sono ancora aperte. Ma l’ingresso di Louis nel mondo scolastico dovrà aspettare. Perché i Cambridge hanno deciso: resteranno nella tenuta di Amner All, nel Norfolk, dove hanno trascorso le feste e gran parte dei precedenti lockdwn, fino a data da destinarsi.
Da quando è iniziata la pandemia, Kate e William non hanno mai smesso di far sentire la loro vicinanza al popolo, seppur da remoto. E non si tireranno indietro neanche stavolta. «Continueranno a lavorare da Amner Hall», fa sapere il Mirror, «hanno già in programma una serie di videochiamate a diversi enti di beneficenza».
Ad Amner Hall i Cambridge, come tutti i genitori del mondo, dopo la pausa natalizia dovranno anche trasformarsi, di nuovo, in professori improvvisati per aiutare i figli a studiare da casa. Cosa non sempre facile, come dimostrano i tanti aneddoti raccontati in questi mesi dai duchi. William, in particolare, ha ammesso che i compiti di matematica di George lo hanno messo in seria difficoltà: «Le mie conoscenze matematiche sono piuttosto imbarazzanti. Non riesco a risolvere un problema delle elementari!».
Il principe ha anche confessato che l’istruzione dei bambini ha messo i suoi nervi a dura prova: «Con l’homeschooling ho scoperto di avere molta meno pazienza di quanta non credessi. E che mia moglie invece ha una pazienza infinita». La pazienza dei Cambridge, come quella di tutti i genitori del mondo, sta per essere messa, di nuovo, a dura prova.