Il principe Filippo ancora in ospedale, le lacrime del figlio Carlo aumentano l’allerta
Aumentano di ora in ora i giornalisti assiepati davanti all’ospedale King Edward VII, nel centro di Londra. Lì, da martedì sera, è ricoverato il principe Filippo a causa di un imprecisato malessere: «Non si è trattata di un’emergenza», hanno rassicurato subito i reporter reali. «Il duca di Edimburgo si è presentato in clinica autonomamente, senza l’ausilio dell’ambulanza, su consiglio del medico personale».
Una versione confermata da Buckingham Palace che ha parlato di «misura precauzionale», rivelando inoltre che il marito della regina Elisabetta sarebbe rimasto «a riposo e in osservazione per alcuni giorni». Quanti non è dato saperlo, di sicuro però l’allerta riguardo alla condizioni di salute del principe consorte si è impennata dopo l’incontro con il figlio Carlo, arrivato direttamente da Highgrove House.
L’erede al trono, 72 anni, è stato il primo membro della royal family a far visita a Filippo: due ore di auto per salutare il padre 99enne, che non vedeva da prima di Natale a causa delle misure anti-coronavirus. «Un faccia a faccia di circa trenta minuti», riportano i tabloid, dopo il quale il principe è stato fotografato con gli occhi visibilmente lucidi, alzando il livello di guardia intorno al duca di Edimburgo.
Insomma, la preoccupazione è aumentata dopo la visibile emozione del principe, che – nonostante le restrizioni anti-Covid – ha fatto circa due ore di auto per andare a trovare il papà. Il Daily Mail prova a fare anche il ragionamento contrario, ossia «se la situazione fosse grave, Carlo non sarebbe ripartito subito per il Glouchestershire». E soprattutto, «anche la sovrana avrebbe fatto visita al marito».
E invece Lilibet è rimasta a Windsor, in attesa del ritorno di Filippo. Un segnale che lascia una traccia di ottimismo, in attesa di aggiornamenti ufficiali.