Sanremo 2021, Beatrice Venezi, il direttore d’orchestra che vuole essere «madrina dei giovani»
Dopo Matilda De Angelis, Elodie e Vittoria Ceretti. Beatrice Venezi, direttore d’orchestra, trentun anni appena, è stata scelta per presentare, con Amadeus, la quarta serata del Festival di Sanremo. «Voglio dare consigli ai giovani», ha detto Venezi, tra i nomi più famosi del panorama artistico italiano, «Non è bello giudicare il talento, i sogni. L’attenzione ai giovani deve essere altissima, ed è necessario che venga svincolata da ogni retorica. I giovani non sono solo il futuro di questo Paese, sono anche il suo presente», ha continuato il direttore d’orchestra che, nella penultima serata di gara, annuncerà il vincitore delle Nuove Proposte.
«Il nostro Paese è grande», ha poi continuato, nella conferenza stampa che, di rito, precedere l’inizio del Festival. «Attraverso il divertimento, la leggerezza, attraverso un intrattenimento intelligente, lo sta dimostrando. La leggerezza trovo sia sempre un fattore importante. Anche nella comunicazione della musica classica, che sembra distante, una cosa da vecchi di difficile comprensione». Invece, se veicolata nel modo corretto, si scopre essere materia alla portata di tutti. Dei giovani, che Venezi ha ribadito voler seguire da vicino, soprattutto «Nella loro ultima performance sanremese».
Beatrice Venezi, che sul palcoscenico dell’Ariston sarà affiancata da Barbara Palombelli, pronta a recitare un monologo su e per le donne, è stata giudice di AmaSanremo, l’edizione di Sanremo Giovani del 2020.