Modena Ruba centinaia di figurine Panini per completare l’album calciatori
Il dipendente infedele patteggia un anno. L’acquirente collezionista 11 mesi
MODENA Ha rubato centinaia di figurine alla ditta per cui lavorava, per rivenderle a un collezionista fanatico che voleva a tutti ci costi completare l’album calciatori 2020/21 e altre raccolte. Per quanto sembri incredibile, è successo davvero alla Panini, tanto che un dipendente infedele ieri ha patteggiato una pena di un anno e due mesi per furto.
Si tratta di un 58enne modenese che aveva lavorato alla Panini per trent’anni senza nessun problema. Poi tra il 2020 e il 2021 ha messo in atto un’azione difficile da capire per tanti versi. Ha cominciato a venire in ditta nei giorni di chiusura approfittandone per prendere dal magazzino centinaia di figurine calciatori appunto. Un po’ le piazzava sul mercato online, la parte maggiore l’ha invece rivenduta a un 76enne modenese, ex dipendente, che era disposto a fare di tutto per completare il suo album.
Anche ad acquistare a caro prezzo delle figurine rubate. A sua volta, il pensionato 76enne ieri ha patteggiato una pena di 11 mesi per ricettazione. Il 58enne ovviamente non lavora più alla Panini: in ditta si sono ovviamente accorti degli ammanchi in magazzino e hanno avviato un’indagine interna, anche con l’utilizzo di telecamere, trovando le prove per incastrarlo senza ombra di dubbio.
Al punto da avere tutti i presupposti per muovere un’azione disciplinare e giungere a fine 2021 al licenziamento del dipendente infedele. Quindi alla denuncia che ha portato all’apertura di un fascicolo in Procura e al processo. Il 58enne davanti al giudice si è scusato e, assistito dall’avvocato Gianfranco Balugani, ha irrobustito la linea difensiva offrendo anche un risarcimento all’azienda. Il caso non si chiude qui, perché altre due persone sono state denunciate dall’azienda: un altro dipendente che rubava figurine per un altro collezionista fanatico. Ma la loro vicenda andrà per rito ordinario.