Il tecnico della Triestina Bordin: «Ci servirà ritmo per battere la Virtus»
Il tecnico della Triestina parla del match: «Farò qualche cambio perchè le gare in sequenza pesano». Difesa corta senza Malomo e Struna
TRIESTE Domenica sera la Triestina si congeda da Fontanafredda, o almeno questo è quello in cui confidano società e tifosi alabardati, sperando che non sorga qualche intoppo da qui al 20 aprile per il tanto atteso ritorno al Rocco. Ma l’ultima al Tognon (inizio 20.45, arbitra Tona Mbei di Cuneo) si prospetta una gara complicata per l’ Unione per vari motivi.
E non è tanto per il valore di una Virtus Verona che dopo una buona prima parte di campionato vive un momento di difficoltà (4 punti nelle ultime otto gare) e tra l’altro sarà penalizzata dalle assenze degli squalificati Ruggero e Danti e degli infortunati Zarpellon e Demirovic.
Piuttosto a preoccupare la Triestina è dover affrontare la quarta partita in tredici giorni dopo una gara dispendiosa come quella con l’Atalanta. Sarà necessaria pertanto una certa rotazione, come spiega mister Bordin: «Il problema principale è di poter lavorare poco, dovendo recuperare dopo una partita dispendiosa e non potendo fare un lavoro fisico importante come quando hai la settimana tipo.
È ovvio che un po’ di turnover ci sarà perché è impossibile giocare quattro gare in meno di due settimane sempre con gli stessi giocatori, la nostra rosa è comunque molto ampia e di qualità quindi per qualcuno che sarà tenuto a riposo, ci sarà qualcun altro di valore che partirà dall’inizio».
Anche se la squadra di Gigi Fresco ha assenze pesanti, il tecnico alabardato avverte di non abbassare la guardia: «Se alla Virtus mancheranno delle pedine, anche noi avremo assenze importanti, la cosa fondamentale è che chi va in campo dia sempre il massimo. Loro nell’ultimo periodo hanno fatto un po’ più fatica ma è una squadra non semplice da affrontare, ha buone individualità e vorrà ottenere punti importanti. Dovremo stare attenti da subito e cercare di tenere ritmi alti come ultimamente siamo riusciti a fare».
L’altra insidia in casa alabardata è quella di una difesa ridotta ai minimi termini, con Malomo che resterà a riposo dopo il trauma cranico e uno Struna che non fornisce ancora le giuste garanzie fisiche: «Malomo dopo la testata sarà tenuto a riposo ed è giusto così - spiega Bordin - mentre Struna è in recupero ma non ancora pronto. In difesa siamo un po’ contati ma ho la fortuna di avere alternative valide e giocatori al caso duttili come possono essere Germano o Anzolin, vedremo poi quale potrà essere l’assetto ideale».
Ricordando che sono ancora indisponibili anche Vertainen e Ballarini, ipotizziamo quali possono essere le scelte di Bordin. Per quanto riguarda i tre in difesa, il tecnico potrebbe ripartire dalla seconda parte del match con l’Atalanta, ovvero Ciofani centrale, Moretti a destra e Rizzo a sinistra, ma a parte che i primi due potrebbero anche scambiarsi di posizione, le parole del mister lasciano intendere che c’è anche la possibilità di Germano braccetto destro con Moretti in mezzo.
A centrocampo potrebbe essere dato un turno di riposo a Vallocchia: il posto accanto a Correia se lo giocano Jonnson, Celeghin e Fofana. Come esterni dovrebbero giocare Pavlev a destra e Petrasso a sinistra, mentre in avanti dipende se si giocherà col doppio trequartista: in questo caso ci saranno El Azrak e D’Urso dietro a Lescano, altrimenti uno dei due dietro a Lescano affiancato da uno fra Redan o Minesso.