Conte ci chiude in casa a Natale per i suoi errori e non chiede scusa
Il Dpcm sugli spostamenti (vietati) di Natale fa discutere, anzi, fa arrabbiare. Al punto che la stessa maggioranza è arrivata divisa per non dire dilaniata davanti ad alcune decisioni per nulla condivise, come sul divieto di spostamenti persino da un comune all'altro nei giorni caldi, 25, 26 dicembre e 1 gennaio.